A ridosso delle recenti elezioni amministrative, la coalizione che da lì a poco avrebbe vinto annunciava di volere un’ Amministrazione Comunale più vicina ai suoi Cittadini, promettendo l’istituzione di nuovi canali di comunicazione per favorire un dialogo aperto e ascolto attivo con tutti.
È trascorso qualche mese dall’insediamento della nuova Giunta e sembra che ci sia ancora molto da fare per impostare una comunicazione effettiva.
La prima lezione che imparai quando presi servizio al Ministero dell’Interno della Gran Bretagna fu proprio l’importanza della comunicazione effettiva, e cioè la capacità di fornire informazioni esaurienti utilizzando un linguaggio semplice e appropriato ad ogni livello, con frasi concise, lineari e, per quanto possibile, senza l’uso di gergo.
Il linguaggio semplice è importante ed essenziale per un effettiva strategia della comunicazione perché non lascia spazio alla confusione, costituisce la base della comprensione, riduce la possibilità di conflitto, agevola l’ascolto attivo e l’interazione tra gli interlocutori.
Quando si vogliono condividere delle informazioni la scelta del linguaggio è fondamentale, specialmente se l’obiettivo è quello di far capire all’interlocutore i motivi di una decisione piuttosto che un’altra.
Per esempio, se si vuole che il contribuente capisca, e persino accetti, l’aumento di una tassa, l’utilizzo di un linguaggio semplice, attento e preciso sarà sicuramente meglio accolto di un linguaggio formale, approssimativo e ricco di gergo politico/legale/tecnico che potrebbe essere invece interpretato come la volontà di fuorviare l’interlocutore.
Ho fatto questa premessa perché, riascoltando la seduta del Consiglio Comunale del 10 Settembre scorso (Riunione di Consiglio 10.09.2024), le risposte date all’interrogazione posta dal nostro Consigliere Lobina appaiono alquanto vaghe. Non si delineano tempistiche di risoluzione e non si fa riferimento ad alcuni dati concreti. Il linguaggio usato, a tratti, appare ridondante di gergo.
Ricapitolando, il Consiglere Lobina aveva sollevato i seguenti punti:
- Anche in una recente riunione dei capigruppo è arrivata l’eco di contestazioni da parte di concittadini a proposito di tributi e della loro gestione. Chiediamo al Sindaco lo stato dell’arte, cioè se risulti al Sindaco un eventuale richiamo da parte dell’Ufficio di atti già inviati alla Agenzia delle Entrate, per essere fatti oggetto di revisione tale da evitare l’eventuale futura approvazione di debiti fuori bilancio.
- Molti concittadini, che hanno ricevuto in questi giorni gli avvisi Tari, lamentano aumenti dello stesso tributo in modo sensibile anche (del 10%) rispetto al 2023, aspetto che preoccupa non poco anche perché finora non si è avuto sentore di un conseguente miglioramento del servizio. Chiediamo i motivi di tali aumenti ed il loro ammontare medio.
- Colgo l’occasione per rimarcare la necessità dell’apertura dell’ecocentro di Solanas mentre bisognerebbe attivarsi per cogestire con Maracalagonis quello di Torre delle Stelle.
Nel merito dell’ecocentro di Solanas e di quello di Torre delle Stelle, il fatto che si fosse cercata un’intesa con l’allora Sindaco Mario Fadda di Maracalagonis e che il Sindaco della precedente Giunta di Sinnai, Tarcisio Anedda, avesse fatto una richiesta al Comune di Maracalagonis due anni fa, non sembra un’informazione rilevante visto che una nuova Giunta e una nuova Sindaca sono attualmente in carica. Non sembrerebbe rilevante, a meno che non si spieghi cosa non funzionò nelle comunicazioni tra le precedenti Amministrazioni, e quindi come invece l’Amministrazione corrente abbia intenzione di operare per raggiungere un accordo, spiegando quali passi siano stati già presi e quali si intenda intraprendere per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti in queste località.
Invece, si è detto in un primo tempo di come la cogestione dell’ecocentro di Torre delle Stelle assieme al Comune di Maracalagonis sia “inattuabile dal punto di vista tecnico” per poi dire che alla fine si arriverà alla cogestione (ma chissà quando!).
Sarebbe stato opportuno indicare quando la Sindaca Pusceddu abbia fatto richiesta alla Sindaca Fadda riguardo alla possibilità di disporre dei cassoni per l’utilizzo da parte degli utenti di Torre delle Stelle appartenenti al Comune di Sinnai. Esiste una tempistica per ricevere il parere di Maracalagonis sulla proposta di Sinnai? Parliamo di giorni, settimane, mesi o altro? “Cercheremo di sollecitare” non pare una risposta soddisfacente e certamente non aiuta il contribuente di Torre delle Stelle a farsi un’idea di quando potrà usufruire di questo servizio.
Un ragionamento simile si pone per le informazioni date riguardo ai lavori per l’Ecocentro di Solanas. L’affermazione della Sindaca che “il progettista della COSIR sta preparando l’integrazione per cui per questo autunno pare che avremo tutte le autorizzazioni e poi se tutto va bene, se non ci sono altri intralci di natura burocratica amministrativa dovrebbero iniziare i lavori, si spera ad inizio anno”, non sembrerebbe indice di un lavoro programmato per risolvere una volta per tutte criticità che vanno avanti da anni.
L’utilizzo di affermazioni quali “per questo autunno pare che avremo tutte le autorizzazioni” o “se tutto va bene” o “se non ci sono altri intralci” o “dovrebbero iniziare i lavori, si spera ad inizio anno” danno l’idea di approssimazione piuttosto che di certezza, e non rassicurano il cittadino riguardo alla messa in atto di un piano con tempistiche ben definite e azioni dettagliate, studiate in base a scenari predefiniti.
Sembra quasi che si affidi il tutto un po’ al caso e si speri per il meglio.
La nuova Amministrazione dovrebbe avere una cura del dettaglio che va dalle programmazione dei lavori alle scadenze, e dovrebbe essere in grado di dar conto del proprio lavoro ai concittadini. Per esempio: per quando sarebbe prevista l’integrazione del progettista della COSIR? Quali autorizzazioni mancano, e entro quando si dovrebbero ricevere? Ha il Comune di Sinnai in mente un piano di riserva se queste autorizzazioni mancanti non venissero concesse?
Per quanto riguarda l’interrogazione sulla TARI, sembra che si sia cercato di dare una giustificazione all’aumento dei tributi senza però spiegare nulla.
Quante sono, in totale, le istanze ricevute? Quante sono quelle sotto esame e quando i contribuenti riceveranno una risposta? Quante sono state spedite? Quante sono state annullate, e perché?
I cittadini che si sono trovati un aumento del 10% rispetto all’anno precedente erano stati avvisati dell’ammontare dell’aumento prima di ricevere le cartelle?
La vice Sindaca Concas prima parla di una cifra approssimativa di “circa” €300.000, per poi dichiarare che la differenza di €300.000 è stata di fatto “spalmata” tra i contribuenti. Ma a quanto ammontava la cifra esatta? Che criteri sono stati usati per “spalmare” questa cifra tra i contribuenti?
Si ammette che l’aumento sia stato concreto ma che sia stato determinato dall’incremento del costo sia del servizio di smaltimento che di conferimento. Però non si spiegano i motivi di questo incremento.
I contribuenti dovrebbero aspettarsi altri aumenti in futuro?
Cosa intende fare questa Amministrazione per evitare che i tributi aumentino?
E se ulteriori incrementi non potranno essere evitati in futuro, cosa intende fare questa Amministrazione per comunicare meglio ai contribuenti l’ammontare e i motivi di possibili rincari?
Per quanto riguarda le istanze che sono state annullate, non si è specificato su quali basi. Se per esempio l’errore fosse umano, sono state messe a punto nuove regole o nuovi controlli (o almeno si dichiarasse l’intenzione di farlo!) per evitare la ripetizione di certi errori, con ovvio ulteriore dispendio di risorse (umane ed economiche) che potrebbero invece essere indirizzate altrove?
Sul miglioramento del servizio della COSIR, la vice Sindaca ha affermato che “è stata fatta insieme all’ufficio un’analisi puntuale sia del capitolato che delle prestazioni che la COSIR deve fare a favore del Comune in virtù del contratto stipulato, questo per determinare quali sono in concreto le criticità e quali possono essere le possibili soluzioni. Volevo anticipare che qualche soluzione l’abbiamo trovata e a breve troverà attuazione e speriamo di vederne i frutti al più presto.”
Ci si augura che nella prossima seduta del Consiglio Comunale, i cittadini possano avere più informazioni su quali criticità siano state individuate e quali soluzioni siano state proposte.
Il ruolo importante del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale dovrebbe essere quello di assicurarsi che tutti i cittadini siano bene informati sulle azioni che l’eletta Amministrazione porta avanti di volta in volta.
Questo non solo renderebbe i Cittadini partecipi delle attività comunali ma anche, e soprattutto, li renderebbe capaci di formare un proprio giudizio sulla produttività ed efficienza dei propri Rappresentanti e dell’Amministrazione che hanno eletto.
Daniela Pau
Sinnai Libera