Signor Sindaco, recentemente l’assessore al Turismo ha risposto per iscritto ad alcune domande relative alla delibera con cui la Giunta ha approvato la proposta dei parcheggi a Solanas. Non siamo rimasti soddisfatti delle risposte ricevute. L’esame della delibera in oggetto ci ha suggerito anche altre domande, che proponiamo oggi. Le domande odierne sono dieci, ma alla fine si risolvono in una sola, quella che indica l’unica risposta plausibile: il ritiro della delibera e la sua ridefinizione. Infatti l’articolazione del gruppo delle prime domande e di queste seconde obbliga evidentemente ad un ripensamento complessivo e ad un annullamento definitivo della delibera di Giunta in questione con un ritorno tempestivo ai lavori della commissione consiliare dedicata, se si vuole regolare la questione in maniera soddisfacente Esistono anche implicazioni giuridiche – non meno trascurabili - circa l’individuazione di alcune aree, soggette a vincoli urbanistici, per i quali aspettiamo chiarimenti nella stessa commissione, che evidentemente non avrebbe esaurito il suo compito.
Ecco le nuove domande:
- Perché il Comune ritiene che ci sarebbe bisogno di impiegare molto più personale interno di quello esterno? Questo garantirà lo stesso livello di servizio in entrambi i casi?
- Che servizio di qualità il Comune cerca dalla ditta appaltatrice? Ad esempio, riparare i parcometri in un determinato periodo di tempo, gestire reclami o richieste, etc.?
- Se la ditta appaltatrice non soddisfa lo standard richiesto, quali sanzioni sono previste?
- Come verrà gestita la gara d’appalto per identificare la ditta più adatta dal punto di vista qualità/prezzo?
- Perché il Comune ritiene che sia meglio che la ditta appaltatrice tenga per sé i profitti, pagando solo un canone fisso al Comune, piuttosto che dare alla ditta appaltatrice un canone fisso e tenere per se eventuali profitti? Questa decisione sembrerebbe togliersi la possibilità di trattenere il pagamento se la ditta appaltatrice non si comporta in modo soddisfacente.
- Come ha fatto il Comune a stabilire nella relazione in che modo la ditta appaltatrice eseguirà il contratto prima che venga effettuata una gara d’appalto? Es.: numero di addetti, costi gestione etc..
- Come intende il Comune monitorare il contratto?
- Che tipo di sistema informatico il Comune si aspetta che la ditta appaltatrice utilizzi? Il Comune avrà accesso ad esso a fini di rendicontazione?
- Come verranno comunicati alla ditta appaltatrice eventuali problemi segnalati al Comune dal pubblico? E come verrà monitorato il lavoro della ditta appaltatrice nella risoluzione di eventuali reclami?
- Ci sarà un addetto del Comune assegnato al controllo / supervisione del servizio? Quanto costerà?
Aldo Lobina