Quello che segue è il discorso tenuto da Aldo Lobina, portavoce di Sinnai Libera, nella seduta del 2 luglio 2024, giorno dell'insediamento del nuovo Consiglio Comunale.
"Vogliamo credere che la chiarezza dei programmi e la credibilità delle persone insieme alla solidità delle coalizioni proposte abbiano generato il risultato elettorale che ha espresso questo Consiglio
Se così fosse non avremmo che da essere relativamente soddisfatti.
Ci aspettiamo anche che l’attenzione e la disponibilità a partecipare alla vita pubblica non si limiti – come purtroppo spesso è accaduto - ai cartelli elettorali concorrenti prima del voto, ma accompagni tutta la consigliatura, dandole vigore.
Per quanto ci riguarda noi faremo la nostra parte.
Salutiamo con favore il ripristino di una dialettica democratica con un assetto di maggioranza e uno di opposizione, nitidi.
La nostra parte, signor presidente, signor sindaco, cui rivolgiamo i migliori auguri di buon governo, sarà dedicata a garantire che l’amministrazione nel suo complesso mantenga fede ai buoni propositi programmatici, alle promesse fatte ai cittadini.
Sì, avete capito bene, saremo garanti anche noi delle vostre stesse promesse nei confronti dei cittadini.
Ci sentiamo di potere davvero garantire questa nostra funzione, insieme all’altra – altrettanto costruttiva – di proposta alternativa e di controllo.
Ho usato il plurale perché sono portavoce di un gruppo, quello di Sinnai Libera, che, al di là della singolarità della rappresentanza consiliare, lavorerà con impegno dentro e fuori da questa assemblea, anche per vincere la disaffezione preoccupante di chi tra i nostri concittadini ha rinunciato all’esercizio di elettorato attivo.
Sono L’unico rappresentante di un gruppo consiliare che però non è isolato. Non farò nessun altro nome tranne quello di chi mi sedeva a fianco nella vecchia consigliatura, e mi accompagna anche oggi (è qui dietro di me), dando una testimonianza eroica.
Nonostante le prove che la vita gli fa sopportare Saverio ha dimostrato che si può reagire, pensando non solo a se stessi , ma anche alla propria comunità.
E’ stato posto l’accento da parte del consigliere Usai sulla partecipazione, il consigliere Floris ha aggiunto un aggettivo “attiva”. E’ fondamentale: essa non si manifesta solo con il voto, richiede impegno da parte di tutti, dei rappresentanti eletti, che hanno l’onere di informarsi studiando e dei rappresentati che devono farsi coinvolgere.
Non bastano gli slogan, non bastano le parole astratte; il problema è come renderemo concrete la credibilità, l’onestà, la trasparenza, il bene comune.
Il discorso della sindaca è plausibile, ha messo l’accento sui cittadini più deboli e poi ha affrontato il tema delle sfide sull’ambiente che necessitano però di rivisitazioni dello statuto autonomo della Sardegna e dei poteri dello Stato in materie urbanistiche ed energetiche. Non è questo il momento per certi approfondimenti . Oggi si celebra l’insediamento del nostro Consiglio Comunale.
Il terzo punto toccato dalla sindaca è il problema dei problemi, quello dei trasporti. Esso ci terrà occupati a fianco dell’amministrazione per cambiare una situazione che se non sarà affrontata con convinzione manterrà la nostra comunità in una condizione marginale di stagnazione".
